L’associazione “Valle di Comino Bio – Natura & Salute”, per un Sano Buon Vivere Raccoglie imprese del mondo agricolo con l’intento, tra gli altri, di valorizzare la produzione, la trasformazione e la successiva commercializzaione dei prodotti ottenuti con il metodo dell’agricoltura biologica, biodinamica e della permacultura. Il progetto vuole essere di ausilio alla conversione biologica della Valle, operata dalle molte aziende agricole, pastorali e zootecniche che hanno aderito all’iniziativa e questo progetto rappresenta una novità assoluta e una concreta opportunità per ripensare allo sviluppo complessivo del territorio. “L’auspicio è che la Valle di Comino diventi sempre di più una “Valle Bio” ove la sostenibilià delle coltivazioni si affianchi al rispetto dell’ambiente in una ottica di crescita economica per l’intera area – dichiara Rocco Franciosa – Presidente del Biodistretto.
“E’ convincimento dell’associazione che ogni idea di promozione e sviluppo comporti, necessariamente, la partecipazione diretta di tutti gli operatori dell’ambiente rurale e non solo, che a vario titolo lavorano sul territorio,al fine di rilanciare un ambito produttivo e di servizi tale da far assumere all’intera Valle una essenza Bio – sottolinea Rocco Franciosa-. Ancora oggi, infatti, la Valle di Comino non ha una identità ben definita che ne connoti e sintetizzi la storia, al di là della sua “tradizionalità”. “L’associazione – continua il dott. Franciosa – vuole far emergere le forti potenzialità agricole, naturalistiche, alimentari e turistiche del territorio e metterle in rete al fine di concorrere ad uno sviluppo economico, armonico ed ecocompatibile della Valle, passando anche attraverso il riconoscimento regionale di un Bio Distretto.
“In ogni caso riteniamo prioritario offrire servizi ai nostri associati partendo dalla convenzione con ditte fornitrici del settore bio che possano fornire scontistiche e/o agevolazioni agli aderenti l’associazione. “Con lo stesso spirito auspichiamo la partecipazione diretta dei cittadini, agricoltori, operatori turistici, artigiani locali, associazioni e pubbliche amministrazioni che, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo, possano veicolare ed attirare contributi e sostegni comunitari nell’ambito dello sviluppo sostenibile (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio, turismo bio). “In buona sostanza – conclude Franciosa – lo scopo dell’associazione è il coinvolgimento diretto di tutti gli operatori pubblici e privati della Valle che, unitamente alle aziende produttive, pongano le basi per il rilancio concreto del nostro territorio che, seppure in un momento di crisi economica profonda, offre segnali in controtendenza e sicuri margini di crescita sostenibile. “A tale fine l’associazione propone l’avvio di accordi di programma, protocolli d’intesa e piani di sviluppo condivisi, avendo al suo interno professionalità amministrative e tecniche disponibili a lavorare con spirito associativo nell’interesse della crescita globale della Valle di Comino.